COMBAT MEDICAL
attraverso la termoterapia
COMBAT MEDICAL
MEDICAL
Aiuta a combattere il cancro della vescica attraverso la termoterapia
INNOVAZIONE
COMBINAZIONE
INTEGRAZIONE
Combat BRS utilizza un sistema esterno di ricircolo. L’innovativo e brevettato scambiatore di calore in alluminio assicura un efficiente trasferimento di calore e un accurato controllo della temperatura di ±0,5°C rispetto alla temperatura impostata, pur fornendo una distribuzione del farmaco omogenea in tutta la vescica. La sicurezza e il comfort del paziente sono di primaria importanza e il sistema Combat BRS ha una serie di allarmi visivi e sonori compreso la temperatura, i livelli di pressione e un sistema automatico di spegnimento. Al termine del trattamento, il sistema BRS consente inoltre la rimozione della MMC dal paziente, studiata in modo da evitare qualunque contatto con il chemioterapico, per uno smaltimento sicuro.
potenziale nella fase uno degli studi
nel corso degli ultimi 3 anni
Durante questo periodo Combat BRS ha dimostrato di essere facile da usare e ben tollerato dal paziente con effetti collaterali simili a instillazioni standard di MMC, ma soprattutto con un impatto minimo in termini di tempo e carico di lavoro per il personale sanitario nel fornire il nuovo trattamento HIVEC™ di Combat.
Sistema combinato di ricircolo della vescica per termoterapia antineoplastica
Touch Screen
Installazione automatica della procedura di controllo.
Monitoraggio continuo e letture grafiche della temperatura.
Porta USB
I dati possono essere esportati in una chiavetta USB in formato csv o txt.
Sensore di pressione e rilevamento del set
Assicura il corretto utilizzo e la regolazione del set monouso. Il sensore di pressione rileva situazioni di spegnimento automatico per garantire la sicurezza e il comfort del paziente.
Pompa peristaltica
Mantiene la velocità del flusso e assicura costantemente il ricircolo del fluido.
Allarmi di sicurezza
Allarmi acustici e visivi per l’alta e bassa temperatura e la sovrapressione.
Scambiatore di calore
Facile da inserire, l’innovativo scambiatore di calore in un foglio di alluminio fornisce un efficace e preciso controllo del calore e del suo trasferimento. La pompa parte con velocità di flusso bassa garantendo così la diluzione controllata dell’agente chemioterapico.
Ingresso della sonda di temperatura
Connettore per l’inserimento della sonda per la rilevazione della temperatura per il monitoraggio accurato e costante durante il trattamento.
L’ipertermia inibisce la formazione di nuovi vasi sanguigni (angiogenesi) da parte della massa tumorale. A 43°C la citotossicità aumenta di 10 volte, soprattutto senza aumentare la tossicità per il paziente.
A temperature elevate la proteina lipidica del doppio strato della membrana cellulare diventa più permeabile, a causa del dispiegamento (denaturazione) della membrana cellulare e delle proteine citoscheletriche, con conseguente incremento della concentrazione intracellulare dell’agente chemioterapico.
Gli effetti diretti sul DNA includono: rottura del filamento, compromissione della trascrizione (produzione del RNA messaggero per la sintesi proteica), riducendo la riproduzione e la divisione cellulare.
La termoterapia ha effetti profondi sul sistema immunitario con conseguente maggiore attivazione di più cellule natural killer (NKC) che colpiscono le cellule tumorali stressate dal calore attraverso la via delle proteine da shock termico presenti sulla superfice delle cellule del cancro.
La conseguenza di tutte queste azioni sulle cellule tumorali è che esse partecipano attivamente alla sua morte attraverso il naturale processo di apoptosi. Le modalità multifattoriali di azione della chemio-ipertermia creano un forte effetto sinergico, assicurando che siano colpite specificamente le cellule tumorali. Pertanto l’ipertermia aumenta notevolmente l’efficacia della chemioterapia rispetto all’instillazione a temperatura ambiente.
Combat BRS potenzialmente è il primo sistema a consentire l’erogazione di termoterapia all’interno di parametri strettamente necessari ad ottimizzare la fornitura di chemio-ipertermia senza compromettere la sicurezza del paziente o aumentando le risorse richieste.
Basandosi sulle numerose prove scientifiche già citate, per ottenere i migliori risultati con il sistema Combat BRS nel trattamento adiuvante, esso deve essere utilizzato ad una temperatura di 43°C per un’ora usando una dose di 40 mg di Mitomicina C.
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